Stefania

Una piccola premessa, una specie di “prefazione”…

Mi presento.

Sono Stefania.

E sono la ragazza di Jimi.

Ma non voglio dilungarmi su di me. Avrei poco da raccontare e se ci provassi, già so che alla fine vi parlerei di lui.

Davvero non riesco a ricordare chi sia la Stefania prima di Jimi. Eppure c’era… Ci siamo incontrati intorno ai trent’anni, quindi tanta vita c’è stata prima. Tanti avvenimenti. Tante esperienze. Di certo, tanti episodi prima di quell’incontro che mi ha cambiato la vita.

Mi ero già laureata ed avevo già preso il titolo di dottore di ricerca… avevo già avuto altre storie d’amore.

Jimi era stato arruolato per ben otto anni in marina, aveva navigato tanto… era stato per due anni in Germania ed aveva cambiato già svariate case, città, lavori, donne…

Ma tutto quello che siamo io e Jimi oggi, lo dobbiamo solo in parte ai nostri “giri” precedenti. E probabilmente, quello che saremo io e Jimi  in futuro lo dovremo necessariamente a questa nuova, durissima parentesi, che ormai si protrae da già sette mesi.

Sicuramente l’oggi, questo duro oggi, ci porta a guardare pigramente solo agli ultimi dieci anni… ma di sicuro bisognerà che io scavi anche nel precedente passato.

In ogni caso, due strade tanto diverse si sono incontrate e… attorcigliate, avvinghiate, come una treccia indistricabile.

La mia vita e la sua vita.

Del futuro non posso ancora parlare, anche se esso è la parte di vita che mi interessa di più… perché nel futuro, qualunque cosa ci aspetti, io ripongo tutte le mie speranze. Anche se “Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti”.

Per questo vi parlerò di parte del passato, di ciò di cui sono a conoscenza attraverso amici, parenti, conoscenti e i racconti di Jimi.

Vi parlerò anche del presente, della parte più dura della nostra vita fino ad oggi, convinta che quanto riguarda questa persona possa essere di insegnamento a più di qualcuno di noi.

Lo farò attraverso le parole, le poesie, le lettere, ma anche attraverso le immagini, le fotografie, i disegni, la musica. Le cose e le persone che lui più ama.

Sarà un breve (o lungo? Ancora non lo so!) viaggio nella vita di una persona attraverso gli occhi di chi a questa persona deve dire un immenso grazie.

Una persona non comune.

Una persona di rara semplicità.

Una persona totalmente, irrinunciabilmente LIBERA.

 

Lui direbbe:

Buon viaggio.

                                                                                                                                                             Stefania C.